Non si possono insegnare nuovi trucchi a un vecchio cane. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
L'idea che nel profondo le persone non cambino è molto diffusa, tanto da essere definita l'ipotesi della"continuità dei tratti di personalità". I tratti e le caratteristiche della personalità con cui si nasce rimangono con noi più di quanto non cambino e diventano le caratteristiche che ci rendono l'individuo per tutta la vita.
È dimostrato che la personalità definisce davvero chi siamo e come interagiamo con gli altri, oltre a influenzare fortemente il reddito, la stabilità del matrimonio, le promozioni sul lavoro e persino la longevità. Per esempio, gli scienziati comportamentali hanno scoperto che i tratti mostrati nell'infanzia sono buoni predittori di come diventiamo da adulti. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che i bambini organizzati, responsabili e ordinati hanno maggiori probabilità di godere di maggiore salute, ricchezza e felicità nell'arco della loro vita.
D'altra parte, chiunque sia sopravvissuto alla crescita di un adolescente può testimoniare che la personalità cambia. È anche ampiamente riconosciuto che la personalità delle persone cambia in seguito a shock o traumi e che, con l'età, tendiamo a diventare un po' più sicuri di noi stessi, calorosi, autocontrollati e stabili emotivamente.
Poiché le scienze cognitive e comportamentali stanno rivelando intuizioni sul funzionamento della personalità, stiamo iniziando a vedere la personalità come più malleabile e aperta al cambiamento rispetto a quanto si pensava 15 anni fa. Uno studio ha seguito i cambiamenti della personalità nell'arco di cinque decenni e ha scoperto che mentre alcuni elementi della personalità rimangono stabili nel tempo, altri cambiano in modo distinto. La personalità è relativamente stabile ma anche relativamente stabile e mutevole, e il grado di cambiamento è specifico per ogni persona.
Se sappiamo che le nostre disposizioni e i nostri fattori più importanti non sono fissi, dobbiamo chiederci se la personalità può essere modificata deliberatamente. Diversi studi recenti suggeriscono che è possibile. Brent Roberts e i suoi colleghi hanno esaminato oltre 200 studi e sono giunti alla conclusione che, attraverso interventi mirati, è possibile ottenere cambiamenti moderati nella personalità. Esaminando l'intero spettro della personalità, il team di Roberts ha notato che i livelli di stabilità emotiva hanno mostrato i maggiori cambiamenti e la curiosità i minori.
Da tempo abbiamo capito che i tratti della personalità sono predittori critici del nostro comportamento e delle nostre prestazioni sul lavoro. È per questo motivo che le organizzazioni investono così tanto tempo e denaro nel tentativo di comprendere le sfumature psicologiche dei loro dipendenti. Piuttosto che usare le valutazioni della personalità per la selezione, potremmo invece usarle per informare lo sviluppo e la crescita professionale di un dipendente?
Una ricerca recente ha testato l'ipotesi e ha scoperto che il coaching mirato (cioè il coaching informato e progettato sulla personalità di un individuo) ha effetti tangibili. Lesley Martin ha utilizzato una misura ampiamente disponibile della personalità normale come misura pre e post per indirizzare la coscienziosità in un programma di coaching di 10 settimane. Ha riscontrato cambiamenti significativi nei punteggi. Analogamente, Jonathon Allen e i suoi colleghi hanno riscontrato che un programma di coaching ha determinato un aumento significativo della coscienziosità e dell'estroversione dei partecipanti e una diminuzione significativa del nevroticismo.
Questi risultati offrono alle organizzazioni un modo innovativo di formare e sviluppare i propri dipendenti. Invece di utilizzare un approccio "unico" per lo sviluppo dei dipendenti, le diagnosi di personalità possono essere utilizzate per creare programmi di sviluppo iper-personalizzati. Invece di sprecare risorse su aree di comportamento che non hanno bisogno di cambiare, o che sono riluttanti a farlo, una valutazione più approfondita delle proprie disposizioni può trasformare il processo di gestione delle prestazioni, trasformare i manager in coach e responsabilizzare gli individui nella loro crescita professionale.
Come ha rilevato la ricerca citata, il primo passo del cambiamento comportamentale è la consapevolezza. Solo strumenti di diagnostica accurati possono rivelare la situazione attuale e aiutare a raggiungere il punto di partenza. Sulla spinta di risultati come questi, Deeper Signals è in missione per fornire alle organizzazioni approfondimenti comportamentali super accurati su scala. Con partner come J3Personica e AIIR, stiamo trasformando il modo in cui le organizzazioni comprendono e sviluppano i talenti.